Agenti Speciali 00Sigarette: le scuole premiate
400 bambini di 13 scuole primarie del territorio di Milano e di Monza sono stati premiati per aver partecipato ad Agenti Speciali 00Sigarette, la tradizionale campagna di prevenzione al tabagismo e sugli stili di vita salutari rivolta alle classi quarte e quinte delle scuole primarie.
Il progetto
Agenti Speciali 00Sigarette è un progetto per dire no al fumo e sì agli stili di vita salutari, dedica all’argomento “tabacco, dipendenze e stili di vita salutari”, unita didattiche e metodologie interattive e coinvolgenti come il teatro sociale, video e incontri.
Il percorso prevede l’addestramento di veri e propri Agenti Speciali 00Sigarette: ragazzi che si impegnano ad adottare uno stile di vita sano, ricco di frutta e verdura, di attività fisica, di benessere e passioni e tenendo lontano il fumo.
I momenti di educazione sanitaria, sono stati anche un’occasione di crescita e riflessione su quelle che vengono oggi definite “life skills”, ovvero le “competenze per la vita”, che aiutano i nostri bambini ad affrontare le sfide quotidiane, valorizzando ogni abilità in modo positivo e consapevole.
I ragazzi della 4^A e 5^A della scuola primaria G.Matteotti dell’Istituto Leonardo da Vinci a conclusione del percorso di addestramento hanno realizzato l’elaborato finale inviando un elaborato finale, uno “scatto creativo”. Premiati per impegno e creatività, dal Quartier Generale LILT si sono complimentati con tutti gli alunni e hanno aggiunto anche
“…Abbiamo voluto premiare l’idea semplice, ma creativa e originale di uno scatto fotografico molto bello e d’impatto. Complimenti ancora agli alunni e ad insegnanti. Un caro saluto da tutto il Quartier Generale LILT, alla prossima! “
Ecco lo scatto creativo intitolato “Accendiamo la Vita” ed ecco cosa pensano gli alunni della classe4^A e 5^B:-
“L’idea è nata dal momento che stiamo vivendo, un momento che ci obbliga ad avere la “museruola” sulla bocca a causa degli errori umani, siamo stati zittiti a causa di scelte sbagliate che non ci appartengono: l’idea di esprimerci col corpo invece che con disegni o parole, ci ha reso protagonisti di un grande pensiero che vogliamo urlare e con cui contagiare tutti ma come virus buono. La foto è realizzata da tutti noi per tutti voi!”
